fagottini di pasta su ragù di tradizione

Un grazie a chi li ha mangiati e apprezzati a capodanno ma soprattutto a chi mi ha aiutato a legarli tutti ;)

Ripieno: Prendete mezzo chilo di ricotta romana conditela con olio extravergine basilico in foglie sale e pepe, lasciate riposare il tutto in frigo.

Pasta: 4 etti di farina, 4 uova, un pizzico di sale. impastate fino a che non diventa una palla liscia, tagliatela in modo da ottenere dei parallelepipedi di 3cm di spessore. Prendete la macchina per tirare la pasta e passatela prima alla massima larghezza poi in mezzo un paio di volte, ripiegandola su se stessa ed in fine nella penultima tacca.

Ragù: 1 cipolla, 2coste di sedano un dente di aglio due carote, rosmarino, salvia alloro. 3 hg di carne trita ed un pezzetino di salsiccia. una confezione di concentrato e poca passata di pomodoro.
Tritate le verdure finemente e mettetele a soffriggere assieme ai gusti ben legati, salatele un po', giusto per farsì che perdano l'acqua. Aggiungete la carne tritata e la sasiccia, fate rosolare a fuoco alto non smettendo mai di girare, salate e dopo qualche minuto bagnate con del vino rosso, fate evaporare.
A questo punto aggiungete mezzo tubetto di concentrato e due mestoli di brodo di carne, fate cuocere almeno un'ora, se si dovesse asciugare aggiungete brodo.
Infine prendete un po' di passata e amalgamatela  al ragù con un cucchiaio di legno, lasciate cuocere ancora per una ventina di minuti.

Ora prendiamo una pentola di acqua e la mettiamo a bollire, quando bolle aggiungiamo sale e olio, prendiamo le sfoglie (per comodità fate dei rettangoli lunghi non più di 30 cm) e facciamoli cuocere un paio alla volta facendo attenzione che non si attacchino. Li scoliamo con l'aiuto di una pinza e li stendiamo su un panno.
Una volta cotte tutte le sfoglie tagliamo ancora i rettangoli in due facendoli diventare dei quadrati di 15cmx15cm circa al centro di ognuno mettiamo mezzo cucchiaio di ricotta e li chiudiamo avvicinando i quattro angoli con dell'erba cipollina, come se fossero dei "sacchettini".

I "sacchettini" vanno fatti passare ancora un minuto nel microonde e poi appoggiati su di un piatto nel quale avremmo messo prima un paio di cucchiai di ragù caldo

Mi spiace non aver fatto delle foto del piatto. Buon appetito.

Ps: sembra più lungo e difficile di quanto invece non lo sia ;)


Tarte Tatin di mele

E' un dolce prettamente autunnale, si serve leggermente caldo con della panna liquida a parte o con del buon gelato alla crema. Per cominciare occorre preparare la pasta brisè: 250gr di farina, 125gr burro, acqua qb ad ottenere una palla liscia.

Mettiamo su un fuoco moderato 200gr di zucchero e 100 di burro in una teglia da pizza di circa 28cm di diametro,  giriamo questo caramello che si sta formando fino a quano non è diventato spumoso, aggiungiamo le mele tagliate come meglio ci piace, a fettine o a quarti. Ci vogliono circa 5 mele per riempire bene la teglia.

Lasciamo amalgamare tutto bene per qualche minuto e togliamo dal gas.
A questo punto stendiamo un disco di pasta brisè dello stesso diametro della teglia ricopriamo la teglia, con una forchetta bucherelliamo e mettiamo tutto in forno a 180° per circa 20min, la pasta deve diventare dorata.

Una volta tolta dal forno bisogna girarla su di un piatto da pizza, bisogna farlo con molta cautela perchè potremmo bruciarci con il caramello. Decoratela se volete con della frutta secca, noci o pinoli.
Io la preferisco con il gelato alla crema, una vera delizia.


Oppure andate a gustarla qui :  http://www.hotel-tatin.fr/tarte_historique.php

stelle stelline...

Piemonte ai vertici con 38 stelle Michelin, i cugini francesi premiano quasi tutti  ristoranti nelle Langhe... a noi non resta che prendere la macchina e ricordare il mitico BALBO! Da quando siamo diventati città turistica e la Fiat ci ha lasciato i ristoranti tendono ad assomigliarsi quasi tutti. Quasi tutti hanno la pizzeria, la cucina è diventata quasi una spalla, non si può non avere ma non è più la parte predominante. Aperitivi, cocktail, degustazioni, come se da solo un buon menù non riuscisse a reggere la concorrenza o a far fronte alle spese.
Speriamo che un buon ritorno ai prodotti locali e tipici (.... non gli hamburgher :) faccia risalire anche il piacere di andare al ristorante.

Fast.... ma buono

Oggi leggevo di questa nuova cooperazione fra Vissani, Farinetti e Trenitalia: fast ma buono, mi ritornava in mente anche Gualtiero Marchesi con i suoi Amburgher  all'italiana, senza contare eataly gelosa di Mc bun che apre una brutta copia di quest'ultimo in piazza Solferino.
Direi che esistono oramai 2 generazioni di cuochi: quelli che cucinano e quelli che fanno Marketing (Farinetti al massimo può fare televisori), quelli che fanno marketing dovrebbero preservare meglio le nostre tradizioni. Perchè in quattro ore di treno devo mangiare fast? e poi cosa faccio? gioco con il sedile reclinabile? Forse con quello che costa il viaggio, non voglio una scatola con il cibo sotto il sedere: voglio un cameriere che mi serva piatti cucinati sul momento, questo è subdolo risparmio mascherato da innovazione!!!

pane cull'ovo

Era forse da quando avevo 18  anni che non ne mangiavo uno: si prende un uovo e mezzo panino, una padella antiaderente in cui si scalda l'uovo e si strapazza con un filo d'olio, si mette un pizzico di sale un po di pepe e finchè è ancora molliccio si appoggia sopra mezzo panino. Si frigge tutto assieme per qualche istante.

Non pensate mentre lo mangiate se fa bene o se fa male... fa bene... fa bene ghghghg

Orecchiette ai broccoli

Fate sciogliere con un cucchiaio di olio extravergine ed uno spicchio di aglio una manciata di acciughe, in una pentola a  parte fate bollire dell'acqua salata. Scottate i broccoli nell'acqua per qualche minuto, poi uniteli al soffritto di acciughe. Tenete l'acqua ed usatela per cuocere la pasta.
Sminuzzate con la forchetta i broccoli nella padella, aggiungete un po' di acqua e aggiungete una manciata di uvetta passa. Quando la pasta è arrivata a cottura scolatela e versatela nella padella, fatela saltare. A fuoco spento aggiungete un filo di extravergine che esalti i profumi.
Servite accompagnandola con del pepe nero e del pecorino. A me piace mangiarle abbinando un buon Primitivo di Manduria.

Torta al cioccolato fondente

6 uova - 1hg burro - 2hg fondente - 2cucchiai di fecola - 180 zucchero

Montate le uova con lo zucchero per almeno 10 min, intanto fate fondere a bagno maria il burro con il cioccolato. Quando il composto sarà chiaro e voluminoso aggiungete a filo il cioccolato fuso. Poi la fecola ed infine un cucchiaino di lievito.
Foderate una teglia di 28 cm  con la carta da forno versate e cuocete a 160 per 40 min.

Servitela fredda spolverata con lo zucchero a velo, accompagnatela se volete con un bicchierino di rum invecchiato.